PUZSentire puzza di separazione capita a tante persone. Secondo le statistiche oltre la metà di coloro che convolano a nozze.

Un vecchio adagio di taglio medico sostiene che “Prevenire è meglio che curare”. Come associazione di volontariato che presta il proprio servizio a genitori, ci rendiamo conto che molti fra mamme e papà arrivano da noi quando hanno già compiuto delle scelte rispetto le quali non si torna più indietro e che probabilmente, valutate con giusto anticipo, si sarebbero senz’altro potute rivelare migliori.

Frequentemente prendiamo atto di separazioni il più delle volte poco meditate che contribuiscono spesso a produrre molto più disagio del dovuto a tutta la famiglia (Nonni compresi). Crediamo di poter affermare che è sbagliato rivolgersi a un’associazione come fosse un pronto soccorso o un ultima spiaggia, non è questa la nostra “mission”.

Sarebbe assai più saggio chiedere consigli prima di compiere grandi passi, soprattutto in presenza di figli. Come associazione viviamo dunque le conseguenza di scelte di persone compiute di pancia o perchè credono che non vi siano altre strade che quelle. Ci sentiamo in dovere di dire a coloro che confidano ciecamente nella giustizia e sperano di ottenere ragione, che molto probabilmente saranno delusi, il concetto di giustizia che alberga nelle persone è assai lontano dal senso pratico di giustizia che viene applicato nei tribunali e in linea col diritto di famiglia. Spesso la giustizia delle aule dei tribunali non aiuta le coppie a separarsi, bensì amplifica i disagi personali  svuotandovi le tasche e allontanandovi dai vostri figli. E’ questo che volete?

Ecco perchè è saggio come adulti e genitori responsabili provvedere ad acquisire quelle nozioni minime indispensabili per produrre una separazione minimamente dolorosa per tutti. Non si nasce “imparati” e la convinzione che il divorzio sia la soluzione semplice al matrimonio “fallito” è quanto meno da sprovveduti e sciocchi.

Deve crescere molto la cultura genitoriale nel nostro paese e finchè rimarrà così, i tribunali si divoreranno insieme a scaltri avvocati i vostri soldi, e molto probabilmente in caso di litigio e/o povertà vi toglieranno pure i figli inviandoli (prelevandoli da scuola a vostra insaputa), a case famiglia o luoghi simili. Ecco che diventa dannatamente importante acquisire quella consapevolezza minima che trasforma due persone in due Brave persone, che trasforma una coppia con figlio in due bravi genitori con figlio.

Quando una coppia sente che è giunta l’ora di separarsi (noi non entriamo in merito a giudizi né a morale sulle cause perchè non è affar nostro), dovrebbe come minimo pensare ai propri figli ai loro diritto di ricevere cure e amore da entrambi papà e mamma nonchè i rispettivi nonni e garantire la loro crescita nel migliore dei modi non facendo mancare loro nè sostegno nè affetto e proteggendoli anche da eventuali litigi quando i vostri piccoli sono presenti .

Ma la regola N.1 è questa:
-È bene ricordare che si rimane genitori anche da separati-
La regola N.2, questa:
-Mai confondere i due ruoli (coniuge-genitore) fra di loro-. Il primo riguarda la relazione fra due adulti, il secondo fra genitore e figlio. E come si può notare sono ASSAI differenti
La regola N.3, questa:
Il figlio non è mio o tuo, ma nostro! Guardati con gli occhi di tuo figlio per un attimo e ne capirai il senso.

Rivolgersi all’associazione quando si devono ancora prendere decisioni in merito ad una possibile separazione è l’approccio più sano che offre i migliori risultati. Oggi vi sono patti stipulati fra le parti che se compilati in modo corretto possono essere presentati al giudice il quale li approverà. Da parte nostra 10 anni di attività ci hanno mostrato uno scenario spesso ripetitivo dove ripetitivi sono anche gli errori che compiono i coniugi che si separano è dunque nostro dovere indicare una strada possibile, migliore.

Come associazione per la bigenitorialità vogliamo fare tesoro di tanti anni di esperienze e desideriamo condividerle in tutti quei casi in cui possiamo fare la differenza, in quelle situazioni in cui ci si rivolge a noi prima che le scelte guidate da emotività e inesperienza conducano ad un dramma di cui i figli non hanno mai colpe ne responsabilità.
Credeteci, non non abbiamo NULLA da guadagnarci, mentre avvocati tribunali, psicologi e consulenti di parte, certamente SI ! Sono gli unici professionisti che monetizzano il vostro disagio, ecco pechè conviene ridurlo e ove possibile evitarlo!
La cultura genitoriale è fatta di senso di responsabilità ma prima di tutto di condivisione e intelligenza individuale.

Morale: se senti puzza di strinato e sei una persona responsabile che ha a cuore innanzitutti i figli, oltre che il tuo futuro benessere, fai uno sforzo. Usa la testa e contattaci PRIMA di aver agito con la pancia, i vostri figli ti ringrazieranno.
Separarsi è possibile per quasi tutti, ma farlo intelligentemente a conti fatti dipende solo da te, da voi.

Fai la differenza, previeni anzichè curare. C’è tanta ignoranza da debellare.

La redazione