donaC’ERA UNA VOLTA LA FESTA DELLA DONNA
L 8 Marzo 1917 le donne di Mosca sfilarono in piazza per rivendicare la fine della guerra.
Il mondo intero, tuttavia, associa la ricorrenza dell’ 8 Marzo al rogo in cui perirono centinaia di operaie e operai in una manifattura di New York, ma in quella data non morì nessuno, è un falso storico. (rif.1*)

NE E’ PASSATO DI TEMPO DA ALLORA
Tra gli streptease ed i cocktail dai nomi esotici, quasi nessuno ricorda l’origine di quella celebrazione.
Oggi, grazie all’impegno di tutti, Uomini e Donne hanno gli stessi diritti, è giusto ricordare che non è sempre stato così ma è anche giusto ricordare che le cose sono cambiate.

OGGI DOVREMMO ESSERE TUTTI UGUALI
Nei diritti. E questo significa che nessun cittadino dovrebbe essere considerato “più uguale” rispetto ad un altro, in base al genere.
Tuttavia non è così

OGGI SE UNA DONNA UCCIDE UN UOMO…
Si parla di omicidio, se accade il contrario si tratta di “femminicidio”.
Oggi l’accisa di molestia sessuale basta a mandare in galera un uomo, che sia falsa o vera non conta, o conta dopo, e spesso dopo è troppo tardi.
E questo non significa pari dignità

OGGI DAL DIVORZIO NON ESCONO DUE PERSONE LIBERE…
…Due persone in grado di ricostruirsi una vita: oggi dal divorzio escono un uomo più povero ed una donna più ricca, un genitori collocatario, affidatario e prevalente ed un genitore di serie B con “diritto di visita” ai figli…
E questo non significa pari dignità

CI HANNO RACCONTATO CHE UNA DONNA SU TRE IN ITALIA (rif.2**)
E’ stata vittima di molestie sessuali e che la violenza domestica è la prima causa di morte* tra le donne, ma nessuna di queste cose è vera e la prima ad essere presa in giro è proprio la donna.

OGGI ESISTONO ALLOGGI PER DONE SOLE CON FIGLI
ma se un uomo rimane in mezzo ad una strada può scegliere solo tra le panchine libere della stazione dove andarsi a sdraiare.
E questo non significa pari dignità

OGGI TI VOGLIONO FAR CREDERE
che noleggiare il tuo utero per soldi e vendere il bambino che ne è il frutto, sia un diritto da festeggiare.
E dove sarebbe la dignità?

Donna: ti stanno prendendo in giro

ATTIVIAMO REALMENTE LE PARI OPPORTUNITA’ SENZA SE E SENZA MA
Pari Opportunità significa Pari Dignità. Uomo per Donna, Donna Per Uomo uguale Vita, uguale Società sana, Uguale Futuro.

Metti la “S” maiuscola alla Società

Rif 1:
L’origine della festa non è certa: l’ipotesi più probabile è che sia nata nel 1910 nel corso della conferenza dell’Internazionale Socialista, ma non vi sono prove certe.
Una data certa è invece l’8 marzo 1917 quando le operaie di Pietroburgo (in Russia, durante la rivoluzione di febbraio) manifestarono contro la scarsità di cibo e contro la guerra.
Spesso si fa risalire la nascita della festa della donna alla Leggenda della fabbrica di Cotton, negli Stati Uniti, ma solo di leggenda si tratta. Infatti secondo questa diffusa credenza, nel 1908 a News York le operaie della Cotton, un’industria tessile, avrebbero cominciato a scioperare per protestare contro le difficili condizioni di lavoro a cui erano sottoposte fino a che, l’8 marzo, il proprietario della fabbrica le avrebbe chiuse dentro bloccando le porte. Il successivo svilupparsi di un incendio avrebbe provocato la morte di 129 donne operaie. Ma si tratta di un falso storico, una falsa notizia creata ad arte dalla stampa comunista durante la guerra fredda per gettare discredito contro gli Stati Uniti.

Rif 2:
ISTAT 2012: Le cause di morte più frequenti in Italia sono le malattie ischemiche del cuore (75.089 casi), le malattie cardiovascolari (61.255) e altre malattie del cuore (48.384). I tumori maligni figurano tra le principali cause di morte. Tra questi, con 33.538 decessi quelli che colpiscono la trachea, bronchi e polmoni, sono la quarta causa di morte in assoluto. Demenza e Alzheimer risultano in crescita e nel 2012 costituiscono la sesta causa di morte con 26.559 decessi (4,3% sul totale annuo)

La redazione

 

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