Strasburgo 23 Ottobre 2013 
“Affrontare la crisi della famiglia nel nome dei figli”:
-Prima indagine comparativa sull’affido dei minori in Europa-

Una missione, quella del nostro Coordinamento interassociativo: Colibrì, al Parlamento Europeo, con un triplice scopo:
– Catalizzare le numerose energie europee sensibili al tema dell’affido materialmente condiviso.
– Volgere lo sguardo verso un panorama più vasto,  facendo tesoro delle esperienze dei Paesi più progrediti.
– Evidenziare le ripercussioni sul benessere psico fisico dei minori delle varie forme d’affido sottolineando che le diverse prassi dimostrano per i medesimi un differente accesso al Diritto al Benessere e alla Salute.

I temi sono stati  approfonditamente studiati da elevati profili professionali attraverso studi e ricerche mirate. L’intento sarà quello di focalizzare  l’attenzione pubblica europea sull’argomento con la presentazione dei risultati ottenuti e dell’analisi sullo status quo.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti.
Basta registrarsi con una semplice mail per poter prenotare la partecipazione, fino ad esaurimento dei posti (accrediti, qui: info@colibri-italia.it   >Oggetto: Strasbourg-23/10).
In un continente unito come l’Europa è auspicabile ipotizzare una regia sul tema dell’AFFIDO MATERIALMENTE CONDIVISO che consenta di  valutarne l’andamento non solo formale Paese per Paese e vagliare le  possibilità di un coordinamento a livello europeo improntato alla soluzione dei problemi e all’armonica diffusione  del concetto di Bigenitorialità, o  Co-Parenting, come dicono gli anglosassoni.
Confrontarsi con l’Europa e con gli altri Paesi rappresenta indubbiamente per tutti un salto in avanti che permette, finalmente, di uscire dall’immobilismo e dalla lentezza che caratterizzano le dinamiche interne della maggior parte dei singoli Paesi, distratti da priorità diverse o, peggio ancora, intrappolati da retaggi culturali obsoleti.
Strasburgo sarà anche il  luogo ove presentare studi specifici di settore di enorme  valore, mai realizzati prima.  Essi fotografano il mutamento di uno scenario sociale che travalica i confini delle singole nazioni, fino ad assumere una connotazione europeista e finanche mondiale. Un focus per operatori del settore senza precedenti.

Gli assetti familiari, gli affetti, la responsabilità degli individui (genitori), la cura dei minori, le nuove sensibilità acquisite, la mutazione dei ruoli maschile e femminile, rappresentano l’humus sul quale poggia oggi la realtà. Fotografarla, armonizzarla, comprenderla, apportando elementi di armonia e crescita è dovere di ogni nazione, ma è altrettanto doveroso e lungimirante immaginare e organizzare un futuro in chiave possibilista ove le separazioni coniugali e non, in presenza di figli, possano comunque produrre le condizioni per una nuova integrazione nella società civile, limitando i danni e accrescendo l’attenzione, col valore aggiunto delle singole sensibilità,  verso un’ infanzia che merita tutta la nostra attenzione ed impegno.
L’Affido Materialmente Condiviso dei minori rappresenta una scelta di coscienza evoluta, un bagaglio etico da parte dei genitori di oggi e di domani; ma anche un tema scottante, una ferita aperta, un nervo dolente della Società come dimostra il caso limite del libro “Nel nome dei Figli” arrivato a oltre 20.000 copie ma da solo, in autoproduzione, perché reputato troppo vero e scomodo dalla maggior parte delle case editrici.
L’amore, la cura e la tutela dei figli che vanno oltre  la separazione dei genitori, rappresentano il mondo parallelo da accrescere nel rispetto di tutti, senza penalizzazioni di sorta, ma prevenendo  ogni ostacolo che si frapponga nella serena relazioni fra genitori e figli.
Ringraziamo per questa apertura europeista e per il sostegno, l’On. Roberta Angelilli Vice-Presidente del Parlamento Europeo e l’On. Carlo Casini Presidente della Commissione Affari Costituzionali.
Un sentito ringraziamento va anche agli  illustri Drs. Jan Piet de Man, il Dr. Antonio Josè Fialho, il Dott. Vittorio Vezzetti, il Prof. Dr. Jur Hildegund Suenderhauf, il Dott. Simone Pillon, il Dr. Ioannis Paparigopoulos, il Dr. Martin Widrig, il Dr. Josè Luis Sariego Morillo e il Dr. Robert Whiston per il loro personale contributo a livello internazionale e, senza i quali, oggi, sarebbe solamente ieri.
Per Colibrì:
Dott.ssa Tiziana Arsenti, responsabile delle relazioni col Parlamento Europeo
Dott. Massimo Rosselli del Turco, responsabile per le relazioni col Parlamento Italiano
Dott. Vittorio Vezzetti, responsabile scientifico della piattaforma europea
e Roberto Castelli, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni
Un collettivo e sentito ringraziamento va all’ On. Marco Scurria per la Sua disponibilità e aiuto .

Pubblicheremo la ricerca del Dott. Vezzetti e degli altri relatori che vorranno renderla pubblica, su questo sito all’indomani dell’evento.