26 Novembre 2015
presentata venerdì mattina dal Senatore Sergio Divina della Lega Nord, ai Ministri della Giustizia, della Salute e del Lavoro e delle Politiche Sociali, una interrogazione sulla vicenda della giovane extracomunitaria, madre di un bambino di due anni e mezzo, che rischia di essere divisa per sempre dal figlio. Madre e figlio erano ospiti fino a qualche giorno fa di una struttura di accoglienza in provincia di Fermo delle Marche, i due sono stati divisi dopo un decreto del Tribunale dei Minori di Ancona che ha sospeso la responsabilità genitoriale alla donna, revocando alla stessa il permesso di rimanere nella struttura all’interno della comunità fermana, dove ha vissuto per più di due anni con il bambino. La giovane, con un doloroso passato alle spalle (già da bambina era stata allontanata dalla famiglia di origine in cui subiva violenza) è rimasta incinta ed è stata abbandonata dal compagno. “Il 23 novembre, si dice nell’interrogazione – ha dovuto lasciare in struttura il proprio piccolo ed è oggi ospite di una famiglia di Ancona dove vorrebbe fosse ospitato anche il figlio-“. In pratica la donna avrebbe la possibilità di essere supportata nella gestione del proprio figlio da un altro nucleo familiare che ha già ospitato le tre sorelle della giovane. Il senatore firmatario della interrogazione chiede, dunque, se i ministri cui l’ha indirizzata ritengano, tra l’altro se il provvedimento sia conforme all’interesse del minore, se la procedura attuata non sia causa di un futuro trauma per il bambino ed infine, se ritengano logica “la sanzione” della separazione dal figlio mentre la legge italiana consente anche ad una madre condannata a una pena detentiva di scattare la pena in strutture apposite al fine di mantenere un rapporto col figlio. A seguire la vicenda della donna, informata del fatto nei giorni scorsi su segnalazione dall’associazione Genitori Sottratti è l’avvocato Catia Picchieri dell’ Associazione Rete Sociale aps che si è immediatamente attivata.
<Il caso- ha detto il legale- è all’attenzione dei ministeri, deputati a vigilare su queste situazioni>. Domani ad Ancona il legale incontrerà la giovane extracomunitaria.
La redazione
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