http://www.italia-news.it/rubriche-c31/lettere-al-direttore-c818/separati–60-secondi-in-6-giorni–sono-troppi–56178.html
Gentili Signori,
vedo che finalmente si è rotta l’omertà sui padri e figli separati e sono certo che se ne parlerà ancora a lungo fino a quando questo problema non sarà risolto definitivamente. Ho, come tanti, un Falso Affido Condiviso (un solo giorno infrasettimanale, Mercoledì, 6 pernotti su 30) e potrete immaginare che quando non ho il mezzo weekend (dal sabato mattina alla domenica sera, non sarà troppo?..) non vedo la mia bambina per quasi una settimana ovvero fino al Martedì successivo quando per un’oretta posso salutarla, dato che fa uno sport al pubblico.
vedo che finalmente si è rotta l’omertà sui padri e figli separati e sono certo che se ne parlerà ancora a lungo fino a quando questo problema non sarà risolto definitivamente. Ho, come tanti, un Falso Affido Condiviso (un solo giorno infrasettimanale, Mercoledì, 6 pernotti su 30) e potrete immaginare che quando non ho il mezzo weekend (dal sabato mattina alla domenica sera, non sarà troppo?..) non vedo la mia bambina per quasi una settimana ovvero fino al Martedì successivo quando per un’oretta posso salutarla, dato che fa uno sport al pubblico.
Nonostante questa penuria, la mia ex. cerca continuamente e ulteriormente di ridurre i tempi (in pratica di eliminarmi dalla vita di mia figlia) con grande sofferenza per tutti e ovviamente per mia figlia, dato che le modalità oltre che giudiziarie sono state anche materiali e psicologiche sulla bambina che quando aveva pochi anni si sentiva dire “quando vai dal papà pensa alla mamma” o “ricordati che anche qui hai un papà” (riferita al suo nuovo compagno), o ancora schiaffi e minacce quando mia figlia le chiedeva spontaneamente se poteva stare di più con me. Menomale che ho sempre insegnato a mia figlia ad aprirsi con me e sfogarsi quando accadevano certe cose e devo dire che le stiamo sorpassando. Ultimamente ad esempio ha spinto anche il suo giovane compagno (totalmente sottomesso, da 3 anni hanno una figlia) a fare queste pressioni, anche lui minacce, schiaffi, l’altro giorno ad esempio sullo sport.. come sempre io in quell’oretta vado, ci vediamo dalla pista, ci salutiamo, baci, e nel minuto di pausa porto per lei una bottiglietta d’acqua.. ecco.. mia figlia mi ha raccontato poi di essere stata sgridata dal ragazzo (e davanti alla sorella, messa in cattiva luce) “come durante la pausa non vieni nemmeno a salutarci, cattiva!” – ecco.. non ci vediamo da 6 giorni, esplodiamo dalla voglia di salutarci, abbracciarci almeno per 60 secondi, no.. secondo loro devi andare dalle persone con cui già stai 6 giorni su 7! Ma io e mia figlia (oramai 9 anni) parliamo ed affrontiamo insieme queste difficoltà. E le risolviamo. Dunque questa è la nostra storia e queste nuove punizioni sono solo il sintomo sempre più evidente dell’impotenza di chi le mette in atto, e che la malvagità non ha scampo nei confronti del bene e che qualsiasi amore se onesto, sincero e reciproco non può far altro che vincere, sempre. Un incoraggiamento a tutti i figli e genitori che vivono la nostra situazione.
Un papà ed una figlia separati.
r.isabella@email.it
Un papà ed una figlia separati.
r.isabella@email.it
Un ringraziamento per questo papà che con la sua testimonianza ci incoraggia ad andare avanti.
Leggendo i tuoi racconti sarà una deformazione ma mi sembra di sentire la mia storia…nel mio caso con una bambina di appena 2 anni e mezzo la madre e la rispettiva parentela cercano di condizionare la bambina con discorsi simili a quelli appena raccontati, al momento non sono arrivati alle mani…se piange quando torna a casa perchè non vorrebbe lasciarmi…anzicchè riflettere se sia il caso di rivedere la modalità con cui sta con il padre, la risposta è o un capriccio della bambina o comunque una responsabilità del padre che la costringe a dover fare la pallina da ping pong e quindi bisognerebbe ridurre la frequenza di questi eventi. Cosa che al momento gli riesce bene perchè può essere invocata la malattia della bambina…per cui tu non la vedi…anche per una settimana/10 giorni…Ovviamente non si parla di starci di + in altri momenti…non è dato poter portare alla figlia il proprio affetto e cura per via della conflittualità tra i genitori (che fa comondo ovviamente solo alla mamma…), se chiedi di portarla dal pediatra non se ne parla perchè la madre decide da sola se e quando portarla.
E' bello sapere che una bambina nonostante sia costretta a vivere questa situazione sembra aver saputo discernere…certo è che purtroppo per lei nessuno le ridarà i momenti persi con il papà ed anche se si può pensare che li superino e che poi un rapporto lo potrà recuperare certe cose appartengono al bagaglio di esperienze e di formazione dei ricordi, che ci aiutano ad affrontare la vita a dare un senso alla vita stessa…Che ricordi avrà la figlia?
Purtroppo dei brevi ma infiniti momenti con il papà…60 secondi di felicità e poi il vuoto?
Ogni giorno penso a cosa potrei fare per cambiare la situazione…continuo a scrivere sui blog a scrivere a persone per sensibilizzarle….ma sembrano tutti sordi…solo chi vive questo dramma ti capisce, gli altri un'espressione di sgomento e poi ognuno ritorna al suo problema personale specifico…
Spero con queste mie parole di non aver rovinato il senso della testimonianza del sopracitato papà….