Commette reato il padre apprensivo che non riporta dopo le vacanze i figli alla ex moglie per tutelarli dal clima ostile che i ragazzi vivono in casa. È quanto si evince dalla sentenza numero 3663 depositata oggi dalla sesta sezione penale della Corte di cassazione.
È successo a un papà di Milano che, dopo aver trascorso le vacanze con i due figli, non li aveva riportati alla madre, ad Ancona, per proteggerli, aveva detto dal “clima ostile” che i bambini vivevano in casa con lei e con il nuovo compagno.
Lei lo aveva subito denunciato e il Tribunale e la Corte d’Appello di Ancona lo avevano condannato a scontare la pena e a risarcire il danno alla ex moglie.
Inutile il ricorso dell’uomo in Cassazione. La sesta sezione penale lo ha respinto spiegando che “un generico atteggiamento protettivo del padre” non è una valida ragione “per sottrarsi all’obbligo” di riportare i figli alla madre.
Fonte: www.cassazione.net
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