Manifestazione al CSM
Stati Generali Giustizia Familiare

IL SILENZIO VIENE SCAMBIATO TROPPO SPESSO PER ASSENZA, OCCORRE DARE UN SEGNALE ANCHE AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
E INDIRETTAMENTE ANCHE AL WELFARE, DEI TEMI CONTINUAMENTE RIMPALLATI DALLA GIUSTIZIA ITALIANA.

Manifestazione del 25 novembre davanti al CSM dalle ore 10 alle 12.

Sul marciapiede tra piazza Indipendenza e via Castelfidardo lato ingresso CSM -distante circa 50 metri-.
Piazza Indipendenza (dov’è il CSM) si trova a poche centinaia di metri dalla stazione Termini (uscita lato via Marsala direzione via Solferino).

Per chi viene in macchina: parcheggio metropark piazza dei Cinquecento direttamente alla stazione Termini. Parcheggi di scambio per chi viene da sud vicino al raccordo anulare (GRA) parcheggio Anagnina (via Tuscolana vedi mappa) e metro A direzione Termini; per chi viene da nord parcheggio Saxa Rubra (via Flaminia vedi mappa) treno metropolitano direzione Flaminio cambio con metro A Flaminio direzione Termini.
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Si chiede al CSM di non gestire in spregio dei diritti dei cittadini, anch’essi costituzionalmente garantiti, il potere di assumere provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati. In generale chiediamo:

la concreta applicazione dell’affido condiviso, rispettando il dettato dal Legislatore, il voto del Parlamento e la volontà popolare e non le resistenze di chi non riesce ad abbandonare il solco dell’affido esclusivo;

l’adeguamento della normativa sulla responsabilità civile dei magistrati, nel senso di una diretta e concreta punibilità in caso di negazione di giustizia, con o senza dolo e/o colpa grave;

un concreto ridimensionamento del ruolo e dei poteri dei servizi sociali;

la garanzia del Diritto alla difesa, attraverso la videoregistrazione delle audizioni dei componenti delle famiglie prese in carico;

sempre il contraddittorio tra genitori in ogni sede giudiziaria, non consentendo MAI l’assunzione di decisioni “inaudita altera parte” in materia di affidamento dei figli;

il riconoscimento dell’incompatibilità tra ruolo di CTU e quello di CTP;

un effettiva turnazione per la nomina dei CTU, venga effettuata all’interno dell’elenco di operatori disponibile in ogni tribunale, e che tale elenco sia facilmente accessibile al pubblico;

l’abolizione delle competenze civili dei tribunali minorili;

la costituzione di un Tribunale specializzato in materia di Famiglia, con alta formazione dei suoi operatori, per evitare la parcellizzazione fra giudici ordinari, minorili, onorari e tutelari;

la necessità di accordi concepiti in un contesto privo di attriti, pertanto prevedere la legittimità dei patti pre-matrimoniali;

la riforma del Gratuito Patrocinio, rendendolo accessibile in base al reddito disponibile dei richiedenti, e non più in base al reddito nominale;

la riduzione dei tempi che attualmente intercorrono tra separazione e cessazione degli effetti civili del matrimonio attraverso la riforma della legge L. n. 898/1970 (c.d. legge sul divorzio), per consentire a coloro che vogliano lo scioglimento del vincolo coniugale di potervi accedere direttamente senza l’obbligo della separazione legale.

Dalle ore 13.00 riunione presso la sede radicale di via di Torre Argentina, 76 per la formazione del comitato di coordinamento degli Stati Generali sulla Giustizia Familiare. Tutti possono partecipare e contribuire con idee, proposte o solo per assistere.

Promuovono l’iniziativa:
le Associazioni per la Bigenitorialità del paese,
Radicali Italiani,
Federazione Nazionale per la Bigenitorialità,
Lega Italiana per il Divorzio Breve,
Associazione Familiaristi Italiani,
Adiantum
Genitori Italiani.

VIENI CON NOI !

Roberto Castelli,
Presidente
Genitori Sottratti, Associazione di genitori separati
per la Bigenitorialità e la Tutela dei Minori
www.genitorisottratti.it

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ODV, Non-Political, Crossover Organization
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“Il concetto di bene dei figli e della tutela del più debole, può esser preso
in considerazione solo al momento in cui il diritto alla bi-genitorialità sia radicato
nella gente e garantito dalla legge senza discriminazioni fra padri e madri.”

See our video:
ITA: http://www.youtube.com/watch?v=yIpW-08LiCQ
POL: http://www.youtube.com/watch?v=jzRukGrYWrM&feature=player_embedded