Sancita l’abrogazione tacita dell’art. 3 Cost. sulla non discriminazione per sesso

A volte fa più vittime la lingua che la spada. È così che anche il semplice ma insistente gossip su di un ipotetico tradimento fa scattare l’addebito della separazione al coniuge che serba una condotta tale da scatenare nell’ambiente della coppia tante chiacchiere e pettegolezzi sulla sussistenza di una relazione extraconiugale: la convivenza per l’altro partner, infatti, diventa impossibile.
È quanto emerge da una sentenza pubblicata dalla nona sezione civile del tribunale di Milano.
Paga un prezzo alto il coniuge che fa sorgere insistenti pettegolezzi nella cerchia di amicizie della famiglia. Il giudice dichiara la separazione addebitabile alla moglie, ex articolo 151, secondo comma, Cc.

…Davvero curioso: la prima volta che “collocazione-figlio” e “assegnazione-casa” vengono definite prezzo alto, è proprio quella volta che a pagarlo dev’essere la donna… Finora, non erano state forse considerate ineluttabili normalità?.. 

Respinge la domanda di assegno periodico di mantenimento o alimentare; affida il figlio minore ad entrambi i genitori, con collocamento prevalente presso il padre; assegna la casa coniugale al marito.
E’ il padre che deve provvedere all’integrale mantenimento del figlio minore.

…E si noti che questa volta la madre non ha nemmeno il solito pretesto dei compiti di cura

Il caso è particolare, ma se ne può comunque trarre un principio generale. La donna è sempre più impegnata nelle attività di volontariato della chiesa. E nella parrocchia si scatena un ridda di voci: c’è del tenero fra la donna e il nuovo sacerdote? Chissà. Certo è che i due si vedono sempre più spesso, anche a casa di lui.
I pettegolezzi aumentano: il marito si trova sempre più in difficoltà nelle relazioni sociali. La moglie ormai è sempre più assente da casa e apre un negozio in città:

…un negozio?!?.. Abbiamo capito bene?!?.. Allora ha reddito!!..

dà impressione, insomma, di voler compiere scelte di vita autonome. E in questo caso è l’impressione che conta: non risulta infatti necessario che l’adulterio si consumi per far scattare l’addebito della separazione ex articolo 151, secondo comma, Cc. La giurisprudenza riconosce come sufficiente l’«adulterio apparente o sentimentale», laddove la condotta del coniuge offende comunque la dignità e l’onore del partner anche se non esiste una vera e propria relazione extraconiugale che coinvolga la sfera sessuale e si tratti ad esempio di un amore platonico.
Alla donna non resta che pagare le spese.
Fonte: www.cassazione.net