Ott. 2019

Un romanzo si, ma che trae origine da tanti casi veri di cronaca, con un denominatore comune. Una scelta attenta dai quotidiani sempre più ricchi di fenomeni di violenza ed episodi che pare compaiano solo nelle seconde file dell’attenzione di sociologi e psicologi. La violenza femminile e le sue sfumature, ma anche la ripetitività di certi fenomeni che potremmo dire “funzionali” per ottenere altro.

Stanco di collezionare storie senza futuro, Alfredo vorrebbe una vita affettiva stabile. L’occasione gli si presenta con Viola, donna algida e perversa, che lo trascina in un progetto di vita in ci include anche le sue figlie.
La realizzazione del sogno segnerà però l’apice della parabola: da quel momento Viola metterà in atto una fredda e spietata strategia distruttiva, tracciando un percorso torturante verso cui farà affluire Alfredo e tutti coloro che lo amano.
Un romazo crudo e claustrofobico in cui si fondono e si sublimano storie reali raccolte dall’autore Davide Stasi, a testimonianza dell’effetto devastante che il moderno edonismo femminile ha sulle relazioni.

 

Giudizio della redazione: lettura interessante e riflessiva sulle dinamiche sociali femminili e familiari.