18 MAGGIO 2009

Periodica manifestazione parmense, promuovere la bigenitorialità significa evitare che nessuno dei genitori venga sottratto. Fare questo Sit-In ha una doppia valenza, ricordare alle istituzioni che il tema è scottante e allo stesso tempo rammentare a tutti che ancora nulla di sostanziale è stato eseguito dagli addetti ai lavori, affinchè la legge sull’affido condiviso, divenga una realtà conclamata e edificante, un vanto per i nostri figli, una condizione di reale tutela e rispetto di tutte le parti in causa, a partire dai bambini, fino a raggiungere i genitori legittimi, i parenti delle due rispettive famiglie e tutti coloro che amano questi figli e che non vogliono renderli responsabili della separazione fra adulti. Ancora una volta essere davanti al tribunale significa produrre: informazione, resistenza e dichiarazione di intenti e come nel caso della bigenitorialità possiamo certamente dire intenti che partono dal cuore.
Per Ogni figlio di separato, due genitori e 4 nonni, questo lo slogan del volantino sulla bigenitorialità che verrà distribuito insieme ad un altro documento che sottolinea le marcate incompetenze, i doveri traditi e la disomogeneità di trattamento fra tribunali italiani nell’applicare la legge. Risultato come unica certezza… l’impossibilità al diritto per ogni genitore e bambino. Questa giustizia ci fa soffrire ma non possiamo certo farci passare questa realtà sotto i piedi come niente fosse. Presenti davanti al tribunale di Parma, i padri e parenti dei bambini sottratti per una inspegabile arbitraria interpretazione della legge o per una scarsa efficacia dei servizi sociali ad essere reattivi nel produrre condizioni di tutela per entrambi i genitori.
di Axel Mancini