Il legislatore privilegia il regime dell’affidamento condiviso del figlio, dovendosi garantire ai minori il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuo con entrambi i genitori. L’affidamento esclusivo, dunque, dovrebbe rappresentare un caso eccezionale, applicabile solo, laddove, ai sensi dell’art. 337 quater c.c., l’affidamento condiviso sia contrario all’interesse del minore.
Due Tribunali recentemente hanno individuato nei confronti di uno dei genitori condizioni di manifesta carenza o inidoneità educativa tali da rendere l’affidamento condiviso del tutto pregiudizievole per il minore.
Il Tribunale di Modena nella sentenza n.350/2015 ha disposto l’affidamento esclusivo alla madre, in un caso in cui il padre si era reso totalmente inadempiente all’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento verso il figlio e si era completamente disinteressato allo stesso minore, essendo tali comportamenti sintomatici della inidoneità ad affrontare quelle responsabilità che l’affidamento condiviso comporta.
Peraltro, stante l’irreperibilità del padre, il Tribunale ha pure attribuito alla madre l’esercizio esclusivo della responsabilità genitoriale anche in ordine alle decisioni di maggior interesse per i figli che normalmente dovrebbero essere adottate, ai sensi dell’art. 337 quater 3° comma c.c., da entrambi i genitori.
In un altro provvedimento del 29.07.2015 il Tribunale di Cosenza ha, poi, applicato l’affidamento condiviso a favore del padre, a seguito di una Ctu psicologica che aveva evidenziato una inidoneità genitoriale della madre che risultava aver “manipolato” i figli. In particolare risultava che la madre li avesse, con una ingiustificata campagna denigratoria, allontanati dal padre verso cui gli stessi minori ostentavano plateali manifestazioni di rifiuto e negazione. In tale occasione il Giudice ha peraltro affermato a carico della madre l’esistenza di un disturbo relazionale avente le caratteristiche dell’alienazione parentale.
Avv. Fabio Benatti
Studio legale Avv. Fabio Benatti di Modena
Alienazione genitoriale, parentale: io l' ho provata e la sto ancora provando sulla mia pelle. Gli Assistenti sociali se ne sono lavati le mani, ma dopo tre anni posso dire che la figlia finalmente si è riavvicinata,ha capito tante cose e con discernimento finalmente è ritornata dal proprio Padre, ma purtroppo il maschietto di 8 è ancora nella rete contorta della madre. Questa è l' Italia!