“…Mi hanno condanato a 5 mesi di carcere e 1000 euro per essere andata a portagli un regalino a mia figlia a scuola nel 2005 disubidendo il decreto di allontanamento del TM… e un delito essere mamma in Italia?. Il giudice Tommaso Paone del Tribunale Penale di Ravenna vuole sostenere il sistema penitenziario prolungando le condane per chiedere i contributi allo Stato e pagare i funzionari pubblici, hanno bisogno di vittime per prendere lo stipendio e garantirsi i processi per anni, mentre distrugono la vita delle persone con il loro abuso di potere anche dei bambini. Bisogna denunciare pubblicamente questo fatto”…
eva@racine.ra.it
ndr.:
questa lettera ci è pervenuta via mail scritto dalla madre ( nella foto) che racconta la sua storia. Noi pur non sapendo i pregressi e non potendo entrare nel merito, desideriamo paragonare questa sentenza che vede il potere esecutivo agire in maniera forte con i singoli cittadini eoffriamo un analisi speculare rivolta ad un altro comportamento, ci riferiamo ai recenti fatti avvenuti a Marinella Colombo, a cui sono stati sottratti i figli in segreto e senza preavvisi. Non ci è dato sapere come sia uscita dalla Germania nè se avesse il consenso del ex coniuge nè in che rapporti fosse col padre, (la bigenitorialità ci pare comunque “saltata” e noi non siamo certo fautori di monogenitorialità ne tantomeno a favore di sottrazioni internazionali! Anzi!) ma ci viene spontaneo evidenziare che i poteri dello stato stavolta si sono prontamente allineati alle richieste dello Jugendamt Tedesco (istituzione di una rigidità estrema). I figli di Marinella sono stati prelevati dalla forza pubblica, durante l’orario scolastico, e trasferiti in Germania, in ottemperanza ad una richiesta dell’istituzione tedesca (avallata dal Tribunale dei Minori di Milano) e spezzando unilateralmente una mediazione che Marinella stava rispettando, coscienti del fatto che passare la frontiera ha significato cancellare la mamma dalla vita dei bambini per sempre.
Apparentemente una Giustizia senza Misericordia rigida, che è pronta che coinvolge bambini e genitori, che provoca dolore e disperazione, ovvero l’opposto di quanto dovrebbe garantire, apparentemente….