Ancora il duello femminile-maschile al centro della disputa nella giustizia spagnola e guarda caso, con riflessi diretti sugli affidi dei minori!

Varie associazioni di donne hanno chiesto al Consiglio Generale del Potere Giudiziario (CGPJ) di aprire un procedimento disciplinare per il titolare del tribunale della famiglia, a Siviglia, Francisco Serrano, per stabilire se la sua “ideologia personale” gli permette di valutare razionalmente nei casi di violenza maschile. La richiesta di queste organizzazioni arriva dopo un controverso commento pubblicato da ELMUNDO.es in cui il titolare della Corte di Famiglia n. 7 di Siviglia, Francisco Serrano, ha sostenuto che “migliaia di uomini sono stati arrestati per false denunce” alla luce della legislazione ispirata alla “dittatura” del “femminismo radicale”. “Migliaia di uomini sono stati arrestati per il fatto di essere maschi, dopo una falsa denuncia di maltrattamento. *Quante donne sono state arrestate per false accuse? Nessuna … Dal 2007, il governo ha omesso di comunicare i dati di uomini uccisi da loro coniugi “, ha detto. Conoscendo le dichiarazioni, il *Centro contro la violenza domestica e di genere CGPJ ha osservato che “fatte salve le eventuali responsabilit‡ che potrebbero derivare” da questi eventi, non aiutano per lo sradicamento della violenza di genere “dichiarazioni prive di rigore, sensibilità e consapevolezza di questo problema sociale.

COMUNICATO STAMPA PERVENUTO DA
CUSTODIA COMPARTIDA, PADRES Y MADRES EN IGUALDAD -Testo tradotto:

Due dozzine di associazioni di donne, tra cui la Federazione delle Donne Progressiste, la Themis Women Lawyers Association, la Federazione delle associazioni di Donne Separate e divorziate, Integral Recovery Center di donne e bambini vittime della violenza di genere, e il Dipartimento delle donne confederale UGT CGPJ mi hanno richiesto di aprire un procedimento disciplinare per il giudice Francisco Serrano (titolare della Corte di Famiglia n. 7 di Siviglia) per la sua audacia dello “sfogo” che tempo fa che un segreto ” voci “, per aver osato contraddire la versione ufficiale,” politicamente corretta “sulla violenza domestica in Spagna …
Per venti organizzazioni femministe è offensivo il giudice che ha osato denunciare errori nel diritto interno sulla violenza. Ora, chiede CGPJ di espellere Francisco Serrano e prendere in considerazione la denuncia di prevaricazione. E lo accusano di violenza.

Come già successo anni fa con il giudice allora capo di stato Giudici di Barcellona (ora un giudice della Corte Provinciale) le lobbies nazifemministe cercando con ogni mezzo di soffocare ogni tipo di dissenso. Per oltre cinque anni il giudice Maria Sanahuja ha denunciato la coincidenza fra le persone che gestiscono gli studi legali “di maggior successo” nel contenzioso del divorzio e della custodia dei figli e le “responsabili” delle associazioni di “donne”; coincidenza, sono anche riuscite ad ottenere “ordini restrittivi” dopo false denunce di abuso, con il solo scopo di ottenere vantaggi processuali…

Mary Sanahuja ha ripetutamente denunciato l’ingiustizia enorme che veniva commessa (ed ancor oggi) verso migliaia di uomini che vengono arrestati e condannati senza alcuna prova, per la sola ragione di essere nati con un pene, e, naturalmente, la Costante violazione del principio costituzionale della presunzione d’innocenza … Il consiglio di amministrazione dei Giudici di Barcellona e il procuratore capo della Catalogna hanno sostenuto l’allora giudice Dean. E anche il giudice Eduardo Navarro, allora capo del Tribunale Istruzione n. 32 del Barcellona, è arrivato ad accusare direttamente di trasgredire

[ ] i giudici di dare “tutti gli ordini” di protezione richiesti o concessi sistematicamente – genitore affidamento esclusivo alle donne … (Pubblicato nella “Giornale della Catalogna”, 5 giugno 2004)

Tutto questo era prima dell’approvazione da parte del Parlamento della cosiddetta “Legge Integrale contro la Violenza di Genere “… La legge perversa, da apartheid, finalizzata alla persecuzione degli uomini, è stato approvata (in modo vigliacco – non dimenticate che è l’unica legge approvata da tutti i membri spagnoli) ed è entrata in vigore nel Natale 2004 e da allora fino alla fine dell’anno scorso, 2008, sono stati denunciati circa 600.000 uomini. La cosiddetta Legge Integrale contro la violenza di Genere non è assolutamente corretta, e crea più violenza, provoca più problemi di quanti intende risolverne; in Particolare istiga accuse false per ottenere vantaggi nei processi in materia di affidamento di minori e di regolamento regime “Civile” …

Oltre il sessanta per cento delle denunce di abuso non sono prese in considerazione dai giudici, sono false. Ha detto l’ex ministro Lopez Aguilar – attuale deputato socialista e promotore dell’aborto – che l’argomento di cui parlo è un “male necessario” … Vogliono sparare alle mosche col cannone! (Il Procuratore Generale, all’apertura dell’anno giudiziario”, è arrivato anche a riconoscere che, dopo un anno di applicazione della perversa legge, la questione aveva preso la mano…)

Ci si chiede: Come si è riusciti a sviluppare una perversione di tale portata?

Beh, molto semplice: il mostro che ha iniziato, Felipe González (il Partner “intelligente “di Alfonso Guerra), vale a dire: l’Istituto per le donne, ha condotto un’undagine-macro – marzo 2000 – in materia di violenza sulle le donne (ripetuta nel 2002 e più volte, sempre con risultati simili, anche se non con così grande impatto propagandistico), in cui le domande chiaramente anticipavano il risultato finale … L’indagine aveva l’obiettivo ovvio di fornire un motivo sufficiente per giustificare l’allarme sociale, le campagne di propaganda, “misure legali”, “sussidi”, piani l’uguaglianza, “discriminazioni” positive”, ecc.

L’indagine “scientifica” ha permesso di concludere che in Spagna c’erano ormai DUE MILIONI DI DONNE VIOLENTATE…

Ma il “fiore all’occhiello” del piano d’ “Ingegneria sociale” – progettato da Felipe González Márquez, continuato da Aznar e completato da Zapatero – sarebbe venuto in seguito: la “Legge Integrale contro la Violenza di Genere “.

E’ stato istituito l’Osservatorio sulla Violenza di Genere, presieduto dal giudice Montserrat Comas (famoso femminista militante estremista “di genere”). Dal suo insediamento quasi tutte le sue manifestazioni sono state finalizzate per offrire informazioni distorte per quanto riguarda la violenza domestica.

Dal 2000 fino ad oggi hanno prodotto in Spagna circa 400 morti di sesso maschile, di cui non si parla; 400 uomini Uccisi dalla violenza domestica, violenza in famiglia, che sembrano meno importanti dei decessi femminili (tra il 30 e 40 per cento dei decessi per adulti di violenza domestica).

Una menzione particolare merita la morte per suicidio, circa mezzo migliaio di uomini di ogni anno, colpiti da separazione, divorzio, allontanamento dai loro bambini: “parricidio di Stato” …

Dietro il fallimento della “Legge Integrale contro la violenza di genere” c’è il fallimento dell’attuale diritto di famiglia spagnolo, della legge sul divorzio del 2005, promosso anche da Juan Fernando Lopez Aguilar: il suo fallimento può essere descritto come forte, come la precedente legge ha fatto “salire il contenzioso al 41 per cento, mentre i figli dati in custodia condivisa rappresentano un ridicolo 9 per cento…

… Inutile dire che desideriamo esprimere il nostro sostegno inequivocabile per le dichiarazioni che l’onorevole parlamentare
D. Francesco Serrano Castro ha espresso con diversi mezzi di comunicazione, e lo incoraggiamo a stare fermo sotto la pressione di alcuni gruppi ultra-femministi, legati al Potere – che ricevono succose sovvenzioni; dobbiamo spingere tutti i giudici spagnoli onesti a non aver paura del femminismo radicale e dimostrare il sostegno e la solidarietà con il giudice Francisco Serrano, come lo stanno facendo tutte le associazioni di genitori-single in Spagna.

Solidarietà con il giudice di Famiglia di Siviglia, Francisco Serrano!

Carlos Aurelio brodo Aunión.
Presidente di Custodia di Padri e madri in parità.

Vedesi per chi comprende lo spagnolo la dichiarazione del giudice, qui sopra, in discussione.
http://custodiapaterna.blogspot.com/2009/12/el-verdadero-postmachismo.html