Sabina Gatti ci inoltra questo estratto di Alice Miller, davvero condivisibile.

Il rispetto e la tutela dei bisogni di un bambino sono cose che dovremmo dare per scontate. Ma questo traguardo è ancora lontano.
Viviamo in un mondo popolato da individui che sono cresciuti privati dei loro diritti e del loro rispetto. Da adulti cercano di riguadagnare quei diritti con la forza (ricatti, minacce, uso di armi). La società pare considerare l’odio come un sentimento innato, vale a dire dato da Dio. E’ una società che si rifiuta di prendere atto che continuiamo a produrre odio inculcando modelli di violenza nei nostri figli, schemi di comportamento che si rivelano più forti di quanto possano mai imparare in uno stadio successivo.L’ONU ha dichiarato gli anni dal 2000 al 2010 il decennio della cultura della non violenza. Questo non si può ottenere solo con belle parole.

Dobbiamo dare degli esempi ai nostri figli, coloro che decideranno il modo come saranno le nuove generazioni e mostrare loro che è possibile coesistere e comunicare senza violenza. Credo che ci siano un gran numero di genitori che sono già consapevoli delle conseguenze a lungo termine del loro comportamento.
E’ realistico sperare che questa conoscenza porti a un aumento dei testimoni consapevoli e da qui a un rapido miglioramento nel modo di trattare i bambini ovunque.

The Forbidden Issue © Alice Miller

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