Mi chiamo Pietro e ho due bellissime bimbe di 6 e 4,5 anni. Anche io, come molti, troppi papà, sto vivendo una traumatica separazione da mia moglie e, soprattutto, dalle mie bambine.
1- posso vedere le mie figlie 10 ore alla settimana + week-end alternati + 15 gg durante le feste
2- mia moglie vive con le bambine in due case adiacenti (entrambi dichiarate separate a catasto) una di sua proprietà e una di mia proprietà che prima costituivano la nostra casa famigliare (due appartamenti assolutamente indipendenti, impianti separati, entrate separate) che per comodità avevamo unito in fase di ristrutturazione attraverso una porta abusiva (non dichiarata a catasto)
3- io sono ritornato nella stanzetta di quando ero piccolo a casa dei miei genitori
4- percependo uno stipendio netto di circa 1500€ devo: pagare 50% mutuo(530€), dare 500€ come mantenimento bimbe, dare 250€ come mantenimento moglie (che lavora) + circa 140€ mensili per le spese straordinarie (scolastico-ludiche) per un totale di circa 1400€.
Mi rimangono ben 100€ per vivere con i quali, secondo il giudicante, potrei attuare l’affidamento condiviso a me concesso.
La separazione giudiziale è stata voluta da mia moglie che, come motivi giustificativi l’addebito, mi ha attribuito non solo tutte le cause della distruzione del nostro rapporto, ma, “dato che c’era”, ha confezionato delle illazioni assurde su miei presunti comportamenti “disinvolti” verso le piccole che le avrebbero irrimediabilmente traumatizzate.
“Ha preso l’abitudine di esibire il membro genitale quando egli va in bagno per mingere.
Egli svolge i suoi bisogni corporali davanti alle figlie ed esse sono autorizzate a toccare il suo membro.”
“ … tanto da rendere giustificabile il timore che l’educazione di due bambine così piccole sia irrimediabilmente compromessa a causa dei traumi subiti”
“ .. la preoccupazione primaria della ricorrente riguarda l’eventualità che viscidi pedofili importunatori di minori possano avvicinare le bambine, ma queste non abbiano strumenti educativi per riconoscere le molestie.”.
Queste sono le righe che ho potuto leggere nella narrativa rappresentata dal legale della mia ex-moglie.
Per poi, davanti al giudice, dire invece che era tutto apposto.
Il giudicante, a mio avviso, senza leggere nemmeno una riga della mia difensiva, si è limitato a chiedermi quanto guadagnavo e dove abitassi in quel momento per poi deliberare una sentenza assolutamente iniqua, dove elementi come “continuativo” ed “equilibrato” non sono neanche lontanamente avvicinabili.
Pochi giorni fa i servizi sociali hanno depositato in tribunale la loro relazione sul monitoraggio effettuato sul nucleo famigliare, dove non hanno rilevato nessun problema nelle bambine definendole “vivaci e serene” e nessun problema educativo per i genitori, sottolineando il buon rapporto che le bambine hanno sia con la madre sia con il padre.
Quello che assolutamente non voglio e non devo accettare è il fatto che una persona, una mattina qualunque della sua vita, di punto in bianco, possa decidere di rovinare, mentendo e calunniando, la vita ad un’altra persona, ad altre persone come le proprie figlie.
Alle mie bimbe: papà c’è.
Ti capisco…ti comprendo davvero…
Ho una situazione simile alla tua e ciò che ha colpito anche me è la moniera delle donne di rovinare un uomo DI PUNTO IN BIANCO, ALL'IMPROVVISO….
Ciao e auguri a te e a me
La mia situazione è stata ancora peggio. La mattina la mia ex moglie una equadoriana che avuta la cittadinanza italiana ha deciso di rovinarmi. Prima mi ha denunciato per maltrattamenti e percosse 'risultati poi una vera e propria balla' poi si è trasferita con mio figlio in una casa protetta.Sono stato fortunato perchè mi sono informato altrimenti in 15/20 gg il tribunale dei minori mi avrebbe tolto la potestà e allontanato da casa per un raggio di 300 metri.Nonostante la situazione fosse chiara fin dall'inizio la ex-moglie ha voluto continuare a stare nella casa protetta fino alla fine della scuola (dove tra l'altro mio figlio non lo facevano andare) e per quasi 5 mesi non mi è stato data la possibilità di vedere mio figlio…vi lascio solo immaginare la macchina infernale si era messa in moto ed io ci ero cascato dentro.Per consolarti posso dirti che nell'ultima memoria difensiva la ex moglie dichiara che: 'sorpreso in bagno mentre inalava droga insieme ad una amica…' anche in questo caso si è smentita da sola fortunatamente in altri atti aveva dichiarato che escludeva l'uso di alcool e droga da parte mia. Per ora la mia situazione è: casa non assegnata alla ex (lei ora vive dalla sorella anche se continua a chiederla agli A.S. ai giudici etc) bimbo in affido condiviso e mantenimento di 250 € al mese.Spero che questo ti conforti un pò.Un abbraccio.
Sergio