Sperando che lavorino bene e si comportino meglio di altri loro colleghi, ne diamo notizia!!!
“Con la delibera di Giunta comunale n. 200 del 20 dicembre 2010 è stato approvato, infatti, lo schema del protocollo d’intesa, che sarà firmato da tutte le parti istituzionali e del terzo settore,” che lo scorso 3 dicembre 2010 nella riunione presieduta dallo stesso assessore Pace, tenutasi presso la sede dell’assessorato, “hanno dato la propria adesione e si sono impegnate a condividere le proprie attività ed esperienze e ha fornire soprattutto ogni proficua collaborazione per l’attuazione di interventi appropriati che saranno progettati dall’Osservatorio.
L’osservatorio – prosegue Pace – analizzerà attraverso la raccolta e l’integrazione dei dati provenienti da tutte le risorse istituzionali e sociali del territorio, la reale situazione dei minori nel nostro territorio, i problemi che esigono interventi di protezione e promozione, le reali risorse di cui ci si può avvalere”.
L’Osservatorio nasce come strumento indispensabile a:
– offrire un quadro completo sui bisogni dell’infanzia, dell’adolescenza, dei giovani e della famiglia.
– promuovere un luogo di documentazione, di ricerca e d’analisi per pianificare e programmare successivamente, interventi a favore dell’infanzia adolescenza e della famiglia.
– promuovere una banca dati che potrà essere disponibile e consultabile da tutti i soggetti pubblici e privati, portatori di interesse, nonché delle organizzazioni della cittadinanza attiva.
Il gruppo interistituzionale, è formato dal Comune di Potenza in qualità di capofila, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Potenza, dal Centro per la diagnosi e terapia del disagio infantile, dal Centro per l’impiego “Apofil”, dalla Prefettura di Potenza, dall’Asp di Potenza, dall’Azienda sanitaria San Carlo, dal Tribunale dei Minori, dalla procura della Repubblica presso il tribunale dei minori, dall’Ufficio scolastico regionale, dalla direzione del centro per la Giustizia minorile per la Calabria e la Basilicata, dalla direzione Istituto penitenziario, dalla Federsolidarietà, dal Centro di intervento sugli abusi e il maltrattamento ai minori dell’Associazione della pace, dalla comunità Emmanuel. “Non si configura come una Task force d’intervento, – conclude l’assessore ai Servizi sociali – ma come punto di riferimento e coordinamento per la trasformazione dei dati in possesso di ogni singolo soggetto istituzionale firmatario di informazioni complesse, garantendo una migliore conoscenza del fenomeno grazie alla disponibilità dei dati degli altri e alla possibilità di interrelazione fra gli stessi.
L’osservatorio analizzerà, inoltre, i fenomeni e gli aspetti del disagio giovanile che sono già o possono evolvere in comportamenti devianti o penalmente rilevanti”. “Un importante strumento di cui la nostra comunità si dota, con l’impegno dell’Amministrazione che, una volta di più, dimostra quanto tenga ai giovani e come sui giovani e per i giovani progetti e imposti il futuro della nostra città” questo il commento del sindaco Vito Santarsiero.
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