Congedo di paternità obbligatorio: le diverse scelte dei paesi europei

http://womanjournal.wordpress.com/2011/01/25/congedo-di-paternita-obbligatorio-una-scelta-europea
di Carlotta Addante

Si torna a parlare di congedo di paternità in Inghilterra (nella foto il premier David Cameron, con la moglie e l’ultima nata, foto Ap) dove Nick Clegg, vice primo ministro, vuole far stare a casa i papà anche fino a 46 settimane contro le 2 pagate al 25% dell’ultimo stipendio previste oggi dalla legge. “Le regole vigenti sono basate su una vecchia concezione secondo la quale le madri dovrebbero stare a casa e i papà portare la pagnotta. E’ un sistema edoardiano – continua il leader dei Liberal Democratici, riferendosi al passato, a un paese che non esiste più – che non trova posto nell’Inghilterra del 21esimo secolo”. La proposta di Clegg vorrebbe essere introdotta nel 2015 mentre già ad aprile, grazie agli sforzi della deputata del partito laburista Harriett Harman, i papà inglesi potranno stare a casa fino a 26 settimane, non tutte pagate e a patto che le madri ritornino al lavoro dopo 20 settimane.

Il congedo di paternità non solo permetterebbe all’uomo di godere della compagnia dei propri figli, ma farebbe sì che la donna non debba più sentirsi obbligata a scegliere tra lavoro e famiglia. Ma cosa succede nel resto d’Europa?

Ha fatto il giro del mondo la foto dell’europarlamentare italiana Licia Ronzulli (nella foto a sinistra) che il 21 ottobre scorso esultava, con la figlia Virginia al petto, per l’approvazione del Parlamento europeo del rapporto sul miglioramento della salute e della sicurezza delle lavoratrici in stato di gravidanza. L’iter legislativo è ancora lungo ma per il momento la maggioranza si è espressa a favore del congedo di paternità di due settimane e a quello di maternità di 5 mesi obbligatori e retribuiti entrambi al 100% . “Un importante passo avanti – aveva dichiarato la neomamma Ronzulli – che aiuterà milioni di donne europee a conciliare meglio il ruolo di madre con quello di lavoratrice”.

In Francia per i papà è obbligatorio stare a casa 11 giorni retribuiti dopo la nascita del figlio mentre in Portogallo i giorni sono 7. I papà spagnoli sono pagati per i primi due giorni obbligatori di congedo che posso arrivare fino a 10 settimane se trasferite da quelle della madre. Ma il paese più generoso è in assoluto la Svezia dove sono previsti 3 mesi di congedo retribuito (all’80 per cento dello stipendio) ripartiti tra i due genitori, fino all’ottavo anno d’età del figlio.

La legislazione italiana attuale (nella foto il Club delle mamme di Milano), nonostante sia più protettiva rispetto a quella di altri paesi europei, prevede la maternità pagata all’80% per 5 mesi di congedo obbligatorio, ma solo per le mamme. Penalizzati invece i padri; si parla infatti di congedo sostitutivo al congedo di maternità nel caso di morte o infermità grave della madre fino all’abbandono del figlio da parte di quest’ultima mentre il congedo parentale facoltativo è retribuito solo con il 30% dello stipendio. Con le due proposte di legge presentate dalla deputata Pd Alessia Mosca e dalla pidiellina Barbara Saltamartini al vaglio della Camera dei deputati qualcosa potrebbe cambiare anche iniziando da 4 giorni di congedo obbligatori e retribuiti.