(AGENPARL) – Roma, 02 feb – “La protezione dei bambini è un impegno irrinunciabile per l’Italia, che ha firmato la Convenzione dei diritti dell’Infanzia”, sostiene Federica Giannotta, responsabile Diritti dei Bambini di Terre des Hommes. “Poiché la maggior parte dei servizi all’infanzia viene erogata a livello locale dai Comuni, non possiamo che esprimere preoccupazione sugli effetti che la mancanza di risorse possa avere sul livello di questi servizi”. “Diversi studi scientifici – spiega Andrea Bollini del Cismai – dimostrano quanto i cicli negativi dell’economia siano strettamente legati a un aumento dei casi di violenza sui minori, e altrettante ricerche dimostrano che l’incremento dei piccoli maltrattati è direttamente proporzionale al taglio nei servizi di prevenzione”. “I bambini non possono essere trasformati in vittime di conflitti istituzionali e tagli indiscriminati alle risorse economiche – continua il presidente del Cismai, Dario Merlino – L’ultima finanziaria ha tagliato del 75% il sostegno alle politiche sociali. Non possiamo pretendere di tutelare i minori se non abbiamo le risorse per mantenere in piedi una rete efficace di prevenzione e cura”. Lo scorso novembre Terre des Hommes e Cismai, con il patrocinio dell’ANCI, hanno lanciato un Manifesto per la prevenzione dell’abuso nell’ambito della campagna “IO Proteggo i Bambini” di Terre des Hommes, proponendo la creazione di una rete nazionale di Comuni impegnati nella lotta al maltrattamento all’infanzia. A questo appello – che includeva anche l’impegno nella difesa dei capitoli di bilancio dedicati alla protezione dei bambini, in particolare quelli necessari alla tutela di minori maltrattati ed abusati – hanno risposto molte amministrazioni comunali con apposite delibere. “Temiamo che questo impegno non possa essere portato avanti se le risorse dei Comuni rischiano di diminuire invece di aumentare”, conclude Giannotta di Terre des Hommes. “Rinnoviamo anche l’appello ad aderire alla nostra rete: è importante che ci siano sempre più Comuni che non intendono prescindere dal dovere di proteggere i loro cittadini più vulnerabili”. – Terre des Hommes da 50 anni opera per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente Terre des Hommes è presente in 70 paesi con oltre 1.100 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it – Nato nel 1993 su iniziativa di alcuni centri che si occupano di tutela e cura dei minori, il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (CISMAI) rappresenta più di 60 associazioni e servizi nazionali e oltre 70 soci individuali. L’obiettivo fondamentale del CISMAI è quello di “costituire una sede permanente di carattere culturale e formativo nell’ambito delle problematiche inerenti le attività di prevenzione e trattamento della violenza contro i minori, con particolare riguardo all’abuso intrafamiliare” (art.1 Statuto).Per informazioni: www.cismai.org” .

LA REDAZIONE DEL SITO AGGIUNGE:
Chissà se mai il CISMAI o TERRE DES HOMMES si occuperanno anche della tutela dei minori deprivati di uno dei due genitori, in seguito alla separazione coniugale che coinvolge 1 milione di bambini all’anno! E se penseranno che questa forma di evirazione violenta, è pur sempre violenza ! Non ci resta che aspettare !