(ASCA) – L’Aquila, 1 feb – XY, classe 1974, romano, vive con la madre in un piccolo appartamento nel quartiere Montesacro. Ha una scolarita’ bassa (terza media), ma una grande predilezione per la musica. Sin da bambino, pero’, ha avuto problemi di socializzazione, tanto che, nel corso degli anni, si e’ ritrovato sempre piu’ solo, senza amici, a vivere con la mamma e con la nonna. Il padre Sergio, 80enne, separato da tempo dalla moglie, alla quale corrispondeva un assegno di mantenimento per la stessa e per il figlio, decise di rivolgersi al Tribunale di Roma per chiedere la cessazione dell’obbligo di mantenimento anche nei confronti del figlio allora 36enne (225 euro mensili). La dottoressa Rizzo della Prima sezione del Tribunale di Roma, nell’udienza del 26 gennaio 2010, stabili’ con ordinanza che il ”bamboccione” doveva continuare ad essere mantenuto dal padre. Per qualche mese l’anziano genitore, un facoltoso farmacista in pensione, ha continuato a mandare l’assegno di mantenimento, poi da maggio 2010 non ha piu’ corrisposto nulla. Dopo alcuni mesi di inutile attesa, il figlio, date le precarie condizioni economiche, ha deciso di denunciarlo alla Procura, tramite legali, per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Ora papa’ Sergio dovra’ sedere sul banco degli imputati di fronte al figlio che lo accusa. La vicenda e’ state resa nota dagli avvocati del giovane.
Bamboccione 37enne trascina in tribunale padre 80enne per essere mantenuto
Related Posts
2 Comments
Leave A Comment Annulla risposta
You must be logged in to post a comment.
MA IN CHE PAESE VIVIAMO?
VOGLIO CAMBIARE PAESE
VOGLIO CAMBIARE IL SENSO DI QUESTE REGOLE ASSURDE
VOGLIO CHE LA GENTE POSSA CREDERE NELLE ISTITUZIONI
VORREI IMMAGINARE UN FUTURO…
NON VIVERE IN QUESTO DELIRIO AFRICANO…
Marco S.
Caro Marco,per noi comuni cittadini sembra fantascienza,ma purtroppo questa è la realtà di quanto si consuma a danno di milioni di padri.Aggiungerei un particolare che potrebbe apparire pure irrilevante,ma non lo è: Quando il padre in questione passa a miglior vita,chi se lo mantiene il bamboccione..?? E qualora si decidesse mai di imporgli di mandarlo a lavorare come altri comuni mortali,quale mestiere e/o professione sia mai in grado di poter esercitare..?? Io un'idea l'avrei,"che se lo mantengano chi ha permesso una tale nefandezza….!!!!!"
Giuseppe Pasqui segr.ass.genitori sottratti