Crescere i propri figli, seppur separatamente dall’ex o dalla ex, comporta avvalorare la relazione fra figli e genitori responsabili, non c’è altra strada. Se si intende rispettare i propri figli, se si desidera una società migliore, se si ambisce ad una genitorialità al passo coi tempi e nello specifico con un virus che ci costringe a stare in casa, non è più tempo di litigi ma di condivisioni.
L’esperienza di un’ associazione è frutto di una sommatoria di consapevolezze, di incontri, incroci di esperienze, di un continuo “tirare le somme”. La crescita personale è qualcosa che inizia dopo qualche tempo dal momento della reale separazione. Occorre essere cresciuti o consapevoli e aver compreso interiormente il valore e l’esistenza di due essenziali passaggi, due livelli relazionali molti vicini:
1) Il rapporto con l’altro genitore, 2) Il rapporto coi propri figli.
Messo a fuoco i due rapporti, accertati i propri ruoli si creano le premesse di una collaborazione genitoriale che permetterà ai nostri bambini di crescere nel pieno dei loro diritti, e soprattutto nella migliore serenità possibile.
Un futuro fatto di genitorialità consapevole è l’auspicio di tutte le associazioni di genitori separati che con l’hashtag #NOICISIAMO ribadiscono con fermezza la volontà di dare valore ai rispettivi ruoli genitoriali, in un ottica di pari responsabilità, e si battono affinchè la bigenitorialità sia un pilastro per la società del futuro.
Esserci come genitori significa assumersi responsabilmente un ruolo di cura dei propri figli, avere una visione del quotidiano e produrre le condizioni affinchè sia i padri che le madri separate possano gestire una propria vita lavorativa nel rispetto di tutte le parti, di tutti i parenti, per una migliore relazione post separativa. L’emancipazione delle figure genitoriali inizia dal riconoscimento delle reciproche necessità.
#NOICISIAMO – Perché i Papà e le Mamme consapevoli esistono e fanno la differenza. Passaparola 🙂
La Redazione
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